Qua vi presento un link che guida per una pagina molto interessante da vedere. Ci Introduce un po' sul grande problema che essiste attualmente in Italia in materia linguistica: il modo di parlare contro la scrittura. Attraverso il testo, potremo osservare come ci sono diverse regole quotidiane infondo allo stilo orale di questa lingua, e quando noi ci vogliamo impararla, ne facciamo soltanto la terza parte. Il restante, per gli stranieri, sempre si resta nascosto.
Collegamento: http://books.google.co.ve/books?hl=es&lr=&id=L75J8T-lRPIC&oi=fnd&pg=PA120&dq=sulla+grammatica+italiana&ots=Ur_kurLxZE&sig=TghYEFNxW3yMaWq_cpzOTVWVX_8&redir_esc=y#v=onepage&q=sulla%20grammatica%20italiana&f=false
domingo, 29 de abril de 2012
Basico I: 2) Lezione: Nome dei paesi e le sue etimologie
- Da Afghan e il suffisso persiano -stan ossia "terra di"; quindi: "terra degli Afghani". L'origine della parola Afghan stessa — che è sinonimo di Pashtun — resta incerta. Forse deriva da Apakan, un legislatore Iraniano dell'800 d.C. Invece l'astronomo del 600 Indiano Varahamihira, in una sua operasi riferisce agli Afghani come Avagan. Un'altra delle numerose teorie dice che un pellegrino cinese passando per l'India si riferisse a un popolo che viveva più a nord del sub-continente come Apokien, forse alludendo agli Avagani o agli Afghani.
- "Terra [nell'] acqua," dalla radice germanica *ahw-, unita al latino aqua. Il nome finlandese Ahvenanmaa è in parte prestato e in parte tradotto dal germanico.
- "Alb" dalla radice dell'Indoeuropeo che significa "bianco" o "montagna", come le montagne possono essere imbiancate dalla neve; per esempio le Alpi.
- Albanese: Shqipëria (Terra delle Aquile)
- Il nome Algeria deriva dal nome della città di Algeri (Francese:Alger), dall'arabo "الجزائر" (al-jazā'ir), che significa le isole, in riferimento a quattro isole non lontane dalla città che nel 1525 furono inglobate nella terraferma. La parolaal-jazā'ir stessa è il diminutivo di jazā'ir banī mazghannā, "le isole della tribù Bani Mazghanna", termine usato dai geografi arabi medievali.
- Etimologia sconosciuta e discussa; se esistente da prima dell'Antica Roma, sarebbe di origine o Iberica o Basca. Il nome Andorra potrebbe derivare anche dall'arabo al-Darra, foresta. Quando i Mori invasero la Spagna, i Pirenei erano soprattutto boscosi, quindi lo era anche il territorio di Andorra. Altri ancora dicono derivi dallo spagnolo andar, poiché le tribù andorrane prima di stanziarsi in quelle terre erano principalmente nomadi, o dal termine navarrese andurrial, ossia "terra coperta di arbusti."
- Da Ngola, un titolo nobiliare usato dai Re di Ndongo. I portoghesi chiamarono l'area così in onore proprio degli Ngola, loro alleati ai tempi della conquista.
- Dal nome dell'animale anguilla, a causa della forma dell'isola. Probabilmente a battezzarla così fu Cristoforo Colombo nel 1493, oppure furono degli esploratori francesi nel 1564.
- Cristoforo Colombo chiamò Antigua in onore di Santa Maria Antiqua, ossia la cattedrale di Siviglia, da dove partì l'idea del viaggio nel 1493. "Barbuda" in portoghese significa barbuta. Infatti nell'isola vi erano molti fichi, dalle tipiche radici barbute. Altrimenti si può riferire alle barbe portate dagli indigeni.
- "Antille" dalla terra mitologica di Antillia, oppure dalla combinazione di due parole portoghesi ante o anti ("dall'altra parte del mondo") e ilha ("isola"). "Olandesi" dal nome della nazione colonizzatrice, i Paesi Bassi.
- Arabia deriva dalla regione omonima. La radice della parola in semitico include molte parole, come "occidente", "deserto", "mischia", "mercante" e "corvo". Tutti questi nomi hanno qualcosa a che fare con la regione. Fra gli Antichi Egizi l'area era nota come Ar Rabi. Mentre Saudita si riferisce alla famiglia reale che ha fondato il Regno e ancor oggi lo governa. Il capostipite fu, Sa`ûd, ossia in arabo "gruppo di stelle/pianeti".
- Dal latino argentum, "argento". In un primo periodo spagnoli e portoghesi usarono la regione del Rio de la Plata o "Fiume d'Argento" per trasportare argento e altri tesori dal Peru all'Oceano Atlantico. La terra circondante quelle rive fu quindi chiamata Argentina – "Terra d'argento".
- Dall'antico persiano Armina (600 a.C.), e il greco Armenia (500 a.C.). L'etimologia del nome persiano è incerta, ma è connessa all'assiro Armânum, Armanî e/o ai biblici Mannei. Il nome persiano è un toponimo, Hayk per il nome nativo e Urartu per il monte Ararat.
- Armeno: Հայաստան (Hayastan)
- Esistono due possibilità. Una riguarda l'esploratore spagnolo Alonso de Ojeda, che nel 1499 chiamò l'isola Oro Hubo, data la presenza di oro: (oro hubo in spagnolo significa "c'era oro"). Un'altra deriva dal termine Arawak oibubai, che significa "guida".
- In origine dal latino terra australis incognita — "terra meridionale sconosciuta". In un primo tempo gli esploratori europei, intuendo che la estensione della terra era eccessiva rispetto a quella disegnata su mappa, le diedero un nome generico. Matthew Flinders (1774 – 1814), il primo a navigare intorno all'isola, usò il termine "Australia" in un suo libro del 1814: A Voyage to Terra Australis. In precedenza, esploratori olandesi usarono i termini Australisch e Hollandia Nova.
- Deriva dal tedesco Österreich, dall'antico germanico ôstarrîhhi, che significa "Impero nell'est." Nel IX secolo indicava il territorio ai confini dell'Regno dei Franchi, presso le aree slave. Sotto Carlo Magno e nel primo Medioevo, il territorio aveva il nome di marchia orientalis. Fu tradotto in Ostarrîchi nel volgare del tempo; tale nome apparse in un documento già nel 996.
- In azero Azərbaycan (dalla superficie cosparsa di petrolio). In greco e latino era Media AtropateneAtrpatakan in armeno, che attualmente si riferisce a una regione settentrionale dell'Iran. In arabo il nome divenne Azerbaijan. I Persiani lo chiamavano "Aran"; e in tempi classici "Albania Caucasica" e "Iberia Caucasica", l'attuale (Georgia). "Aran" proverrebbe dalla stessa radice di "Iran", mentre "Albania" e "Iberia" sono toponimi del Caucaso. Il nome "Media Atropatene" viene da Atropate, satrapo che rese indipendente la regione al tempo dei Seleucidi. Gli Iraniani guardano i termini "Azerbaijan" e "Atropatene" espressioni di cultura Persiana, e chiamano la repubblica "Azerbaijan turco", e gli abitanti "Azerbaijani Turchi". Al contrario i turcofoni insistono sull'importanza del nome "Azerbaijan". Il suffisso -an in Persiano significa "terra". e
B [modifica]
- Dallo spagnolo Baja Mar – "mare dal fondale basso". L'isola fu chiamata così dai conquistadores dopo aver navigato intorno alle sue coste.
- Termine arabo per "due mari". Il Bahrain giace in una baia formata dall'Arabia e dalla penisola del Qatar, e alcuni identificano i "due mari" come le acque che circondano il Bahrain a est e a ovest. Altri credono sia dovuto al fatto che, essendo un'isola nel Golfo Persico, il Bahrain è diviso da un mare con l'Arabia Saudita a sud e con l'Iran a nord.
- Chiamata così da Michael Baker, un uomo del Massachusetts che dichiarò di averla scoperta nel 1832.
- Bangla si riferisce a quelli che parlano Bengali, e Desh significa "paese", quindi "Paese dei Bengalesi". L'origine di 'Bangla' deriva dall'antico termine vanga, un regno nella regione del Bengala.
- Fu chiamata così dall'esploratore Pedro A. Campos "Os Barbados" ("i barbuti") nel 1536, in riferimento ai molti alberi di fico presenti, con le loro radici simili a barbe.
- Dal bielorusso, ossia "Rus' Bianca", "Rutenia Bianca". Formalmente conosciuta come Bielorussia, translitterazione dal russo significante "Russia Bianca". Il nome fu cambiato dopo il crollo dell'Unione Sovietica per ragioni storiche e per distinguere la Bielorussia dalla Russia. L'esatto senso del termine "Bela", ossia "Bianco" resta incerto.
- Dal nome di una tribù celtica, i Belgi. Il nome Belgio potrebbe derivare dal celtico *belo, che significa "luminoso". Potrebbe derivare anche dal lituano baltas, ossia "bianco" o "risplendente" (dal quale deriva il mar Baltico) e dallo slavo "belo/bilo/bjelo", "bianco". Forse ancora deriva dal nome della divinità gallica Belenos ("il brillante"), sempre dalla stessa radice.
- Deriverebbe dal modo spagnolo di pronunciare "Wallace", il nome del pirata che per primo si stabilì in Belize nel 1638. Un'altra possibilità viene dal Maya belix, ossia "acqua fangosa", riferita al fiume Belize.
- Honduras Britannico (vecchio nome): in contrapposizione al vicino Honduras di dominio spagnolo. Guarda Honduras.
- Già Dahomey, il paese mutò il suo nome in Benin nel 1975,
nome di un golfo che lambisce le sue coste. Questo nome fu scelto per
la sua neutralità, in un paese diviso etnicamente e politicamente. La
parola "Benin" richiama a un antico regno (il regno del Benin), sviluppatosi nella regione con capitale Benin City, nell'attuale Nigeria. Il nome deriva a sua volta da Ubini, parola in lingua yoruba, ossia "terra di litigi", riferito a un momento storico di divisioni e lotte nel popolo Yoruba. Il termine fu poi mal tradotto dai portoghesi in "Benin".
- il nome Dahomey deriva dal regno Fon, uno dei gruppi etnici principali del paese.
- Dal nome del capitano spagnolo Juan de Bermudez, che scoprì le isole nel 1503.
- Il popolo tibetano o Bhotia migrò dal Tibet verso il Bhutan nel X secolo. La radice Bod è anche un antico nome per indicare il Tibet.
- Chiamata così da Simon Bolivar (1783–1830), famoso militante anti-spagnolo e primo presidente della Bolivia dopo l'indipendenza nel 1825. Il suo cognome deriva da La Puebla de Bolibar, un villaggio situato in Biscaglia, Spagna.
- La nazione è divisa in due regioni. Quella più a nord, Bosnia, prende il suo nome dal fiume Bosna. Il più piccolo territorio, a sud, l'Erzegovina, prende il suo nome dal titolo nobiliare tedesco Herzog, ossia "Duca". Federico III, nominò duca della Grande Vojvoda Stjepan Vukcic nel 1448.
- Chiamato così dal nome dell'etnia principale, i Tswana.
- Bechuanaland (vecchio nome): deriva da Bechuana, altro modo di pronunciare "Botswana".
- Chiamata così dal nome dell'esploratore francese che nel 1739 scoprì la remota isola, Jean Baptiste Charles Bouvet de Lozier.
- Il nome deriva dal nome di una pianta, chiamata Pau brasil, perché il suo colore rosso assomiglia ai cioppi ardenti di carbone, chiamati per l'appunto brasa in portoghese. In Tupi è chiamato "ibirapitanga", letteralmente "legno rosso". Un'altra teoria risale al mito irlandese di Hy Brazil, una isola fantasma simile alla St. Brendan's Island, nel sudovest dell'Irlanda. La leggenda era così forte che nel XV secolo molte spedizioni puntavano a trovarla, fra le quali quella di Giovanni Caboto. Come fu scoperto il Brasile da Pedro Alvares Cabral nel 1500, il mito avrebbe influenzato il nome della regione.
- Dal popolo dei Pretani, "quelli colorati", in riferimento al rito di dipingersi il corpo in uso fra i primi abitanti dell'isola. La forma "Bretagna" deriva dal latino Britannia. L'antico nome dell'isola era Albion, adattamento dal greco di un termine celtico indicante il nome della Scozia, ossia Alba.
- Probabilmente deriva dal termine hindi derivante dal sanscrito bhurni, ossia "terra" o "paese". Alternativamente, potrebbe derivare dall'espressione di gioia malese "barunah!" ossia "grande!", o "eccellente!", in riferimento alla posizione dominante per i colonizzatori. Fu rinominato Barunai nel XIV secolo, influenzato dal sanscrito varunai, ossia "marinai commercianti", prima di diventare "Brunei". Anche la parola "Borneo" ha la stessa origine. Nel nome ufficiale del paese, "Negara Brunei Darussalam", Negara significa "stato" in malese: "Negara" deriva dal sanscrito Nagara, "città"; mentre Darussalam significa "residenza di pace" in arabo"
- Prese questo nome al tempo dei Bulgari. Bulgar deriva da burg, ossia "castello" in tedesco. Alcuni pensano derivi da burgarii o bourgarioi ossia "coloro che presidiano i forti" (burgi, bourgoi, purgoi) lungo i confini settentrionali dei Balcani, e altrove nell'Impero Romano. Il primo accenno è in un'iscrizione greca del 202 a.C., trovata presso Philippopolis. Un'altra teoria farebbe derivare il nome Bulgaria dal turco Bulgha, che significa pelliccia e fa riferimenti a riti totemici. Altri ancora fanno risalire l'etimologia al Volga: i Bulgari vivevano infatti là prima di spostarsi nei Balcani.
- Deriva da due delle lingue principali del paese, indicando "terra degli uomini onesti" o "terra dell'incorruttibile" (Burkina dalla lingua More e Faso dal Dioula).
- Alto Volta (vecchio nome): dato che i due principali affluenti del fiume Volta nascono nel Burkina Faso.
- Deriva da un termine locale significante "terra di coloro che parlano Kirundi".
C [modifica]
- Il nome "Cambogia" deriva dal nome dell'antico Impero Khmer. L'antico nome sanscrito Kambuja o Kamboja si riferisce a una tribù Indo-Iraniana, i Kambojas, chiamati così dal nome del loro capostipite, Kambu Svayambhuva.
- Di origine portoghese Rio de Camarões, ossia "Fiume dei gamberetti". Il nome si riferisce al fiume Wouri River, scoperto dagli esploratori portoghesi nel XV secolo.
- Dalla parola Kanata ossia "villaggio", "colonia" in Iroquoiano, lingua parlata dagli abitanti di Stadacona e la regione vicina, nel XVI secolo, presso l'attuale Quebec City.
- Deriva da Cap-Vert, una punta nell'Africa occidentale. Dal portoghese Cabo Verde, "Capo Verde".
- Catalunya in catalano. L'origine è incerta e vi sono numerose ipotesi. Può significare "terra di castelli" (come Castiglia di origine simile). Altri dicono derivi dall'arabo Qalat-uniyya (Qalat indica "castello" e -uniyya è un suffisso collettivo) poiché essendo terra di confine, doveva essere munita di numerosi castelli costruiti dai Musulmani. Altri che derivi da "Gauta-landia": "terra dei Goti", o "Got-Alania" ossia "terra dei Goti e degli Alani"[1], passando per l'arabo *Cotelanuyya (come Andalusia, terra dei Vandali).
- Cristoforo Colombo scoprì le isole nel 1503 dopo che i venti lo portarono fuori dalla rotta da PanamáHispaniola. Chiamò le isole Las Tortugas ("Le tartarughe" in spagnolo) data la loro presenza. Intorno al 1540, le isole furono rinominate Caymanas, dal nome del caimano, altro animale trovato sull'isola. a
- Da Čechové, il nome di una tribù slava, che si stabilì nella regione verso il 900
scacciando le altre tribù. L'origine del nome della tribù resta ignoto.
Secondo una leggenda proverrebbe dal nome del loro leader, Čech, che li portò fino in Boemia.
- Boemia (variante latina): per una tribù Celtica, i Boii.
- Termine in russo indicante il popolo ceceno. Forse deriva dal nome del villaggio di Chechana o Chechen-aul. Il villaggio è vicino al capoluogo Grozny. Un'altra teoria fa provenire il nome da chechenit' sya, ossia "parlare piano".[2]. Il termine locale, Noxçi, deriva da nexça (formaggio di capra), o da nox (aratro) oppure dal profeta Noè (Nox in ceceno).
- Molto semplicemente "terra dei Cechi e degli Slovacchi", i nomi delle due etnie principali del paese.
- Chiamata così semplicemente per la sua posizione, al centro del continente africano.
Ciad:
- Chiamato comunemente in francese République du Tchad. Chiamato così per il Lago Ciad (in francese Tchad) nel sudovest del paese. Il lago prende il suo nome dal termine bornu tsade: "lago".
Cile:
- L'esatta etimologia è sconosciuta. Può derivare da una parola in mapudungun significante "profondità", per il fatto che le Ande si gettino a capofitto sull'Oceano Pacifico. La parola Quechua o Mapuche chili/chilli, "dove la terra finisce" è un'altra possibilità. Altri indicano l'origine nel termine tchili, "neve".
Cina:
- Il nome in italiano deriva dalla dinastia Qin, trascritta in Sanscrito; la pronuncia "Cina" è giunta nelle lingue occidentali attraverso la parola persiana چین, "Chin".
- Cinese: Zhong Guo, "paese al centro"
- Italiano antico: Catai, deriva dal turco Xytai e dal russo Китай (Kitai), dal nome di un popolo che si insediò nella Cina settentrionale verso il X secolo.
- Deriva dalla parola greca Κύπρος (Kypros) ossia "rame", in riferimento all'abbondanza di questa materia prima sull'isola.
- "Vaticano" deriva dalla parola latina vaticinari, "profetizzare", per via del "Mons Vaticanus" dove sorge l'attuale stato. Il "vaticinio" era un'usanza molto diffusa fra i Romani, che consisteva nella predizione del futuro.
- Chiamata così dal pirata John Clipperton, che la scoprì per primo nel 1705.
- Probabilmeente per la presenza di cocco sulle isole.
- Isole Keeling (altro nome): poiché sono state scoperte dal capitano William Keeling nel 1609.
- Chiamata così in onore di Cristoforo Colombo, nonostante ciò non vi è mai stato.
- Dalla frase in arabo Djazair al Qamar: "isola della luna."
- Chiamata così dal nome del regno Kongo, a sua volta derivato dal popolo Bakongo.
- Chiamata così dal nome del regno Kongo, a sua volta derivato dal popolo Bakongo.
- Zaire (vecchio nome): da Nzere, "fiume", ossia il fiume Congo.
- Chiamate così dal nome del Capitano James Cook, che scoprì le isole nel 1770.
- Dal nome della dinastia Goryeo, la prima dinastia coreana visitata dai mercanti Persiani, riferendosi a Goryeo come l'attuale Corea. il nome Goryeo deriva dal nome cinese per indicare il popolo che fondò regni in Manciuria e nella penisola coreana, Gojoseon e Goguryeo. Attualmente i sud-coreani chiamano la Corea Hanguk, mentre i nord-coreani la chiamano Joseon.
- Dal francese, "Costa d'Avorio". Infatti nella regione vi era molto avorio pronto per il commercio. Sempre quella regione dell'Africa fu nota come "Costa dei cereali", "Costa d'oro" e "Costa degli schiavi".
- Il nome fu dato alla regione dall'esploratore spagnolo Gil González Dávila, indicando una regione dalla "costa ricca".
- Latinizzazione del nome croato Hrvatska, derivato da Hrvat (croato): parola di origine ignota, forse termine usato dai Sarmati per indicare "allevatore" o "pastore" oppure termine slavo per indicare una catena di montagne.
Cuba:
- Dal termine in lingua Taíno Cubanacan: "luogo centrale". In Portogallo, alcuni credevano che il nome si riferisse al paese omonimo di Cuba, come se Cristoforo Colombo avesse inteso un collegamento. In portoghese e spagnolo, la parola "cuba" si riferisce a botti per la conservazione di bevande.
D [modifica]
- La parola Daghestan o Daghistan; (Дагъистан - داغستان) significa "paese delle montagne", e deriva dalla parola turca dağ, ossia montagna e dal suffisso persiano -stan ossia "terra di". La forma Dagestan è una translitterazione dal russo.
- Dal nome locale Danmark, ossia "marca dei Danesi", la popolazione principale del territorio fin da tempi antichi. L'origine è sconosciuta, ma potrebbe derivare dall'Indoeuropeo dhen: "basso", "piatto", in riferimento alla bassezza del territorio.
- Dal latino "Dies Dominica", "Domenica": giorno della settimana nel quale Cristoforo Colombo scoprì l'isola.
- Deriva da Santo Domingo, la capitale, che prende il nome da San Domenico di Guzmán, famoso fondatore dell'Ordine Domenicano.
E [modifica]
- Deriva da Ecuador in spagnolo, che significa per l'appunto Equatore, dato che il paese è attraversato dall'Equatore.
- Dall'antico greco (attestato fra i Micenei) Αίγυπτος, Aígyptos, che, secondo Strabone, deriva da Αιγαίου υπτίως (Aigaiou hyptios — "la terra sotto il Mar Egeo"). Questo appare maggiormente nella forma latina Aegyptus. Altrimenti, dal nome egizio di Menfi, *ħāwit kuʔ pitáħ, ossia "casa dell'anima di Ptah".
- Emirati si riferisce alla terra posseduta da un emiro, mentre Arabi ha la stessa origine di "Arabia Saudita".
- Stati Trucial, Trucial Oman (vecchi nomi): nomi usati da prima del 1971, in riferimento alla tregua del XIX secolo fra il Regno Unito e gli sceicchi arabi.
- Chiamata così dai colonizzatori italiani, dal nome latino del Mar Rosso, Mare Erythraeum, a sua volta derivato dal greco: Erythrea Thalassa.
- Dalla forma latina del nome germanico Estland, ossia "via orientale"; oppure dal nome Estia, per la prima volta menzionato dai Greci. La località dovrebbe corrispondere alla Masuria in Polonia.
- Slavo: Chud: deriva dalla lingua dei Goti, significando "popolo". Un esempio è il Lago dei Ciudi, per l'appunto in Estonia.
- Lettone: Igaunija: dal nome della tribù Ugaunia, stanziata nel sudest dell'Estonia.
- Finlandese: Viro: dal nome della tribù Vironia, stanziata nel nord dell'Estonia.
- Dal greco Αἰθιοπία (Æthiopia), da Αἰθίοψ (Æthiops) "un etiope", ma anche "dal volto (ὄψ) di fuoco (αιθ-)".
- L'isola fu scoperta dalla nave inglese Europa, che la trovò nel 1774.
F [modifica]
- Il capitano inglese John Strong chiamò il braccio di mare fra le due isole "Stretto di Falkland" quando toccò le isole nel 1690, poi eventualmente avrebbe chiamato Falkland anche le isole. Questo in onore di Anthony Cary, V Visconte Falkland, la cui famiglia veniva dalla Scozia.
- Spagnolo: Islas Malvinas: dal luogo di provenienza dei pirati francesi che frequentavano le isole verso il 1690. Infatti venivano da Saint Malo in Bretagna.
- Dal norreno Føroyar, "isole delle pecore". Probabile anche il significato "isole remote" (dal protogermanico Far-Faer, ovvero lontano,remoto e dal norvegese oyar, ovvero isole)
Figi:
- Dal nome usato dagli abitanti di Tonga per identificare le isole: Viti.
- "Terre di Re Filippo" (Filippo II di Spagna, 1556–1598). il suffisso "-ine" è di funzione aggettivale. Prima dell'arrivo degli spagnoli vi erano altri nomi: Katagalugan (usato dai Katipunan e significa "terra sui fiumi", ossia la regione del Tagalog); e Maharlika (che significa "nobile").
- Dal germanico "terra dei Finni". La parola Finn deriva da finthan, ossia ("vagabondi"), forse termine riferito ai cacciatori della Lapponia, ovvero i Sami. La forma latinizzata è Fennia.
- Suomi (nome locale), Soome (nome estone), Sum' (nome in russo antico): deriverebbero dalla radice baltica zeme, "terra": zeme ← sheme ← shäme → Häme ← shaame → Saami ← Soomi ← Suomi.
- Derivazione francese di Francia, "terra dei Franchi". Il termine "Franco" è affine al concetto di "libero", essendo i Franchi uomini liberi, al contrario dei Galli sottomessi dai Romani.
G [modifica]
- Da Gabão, il nome portoghese dell'estuario del fiume Komo: in francese: Estuaire de Gabon. L'estuario prende il suo nome dalla forma (gabão, nome di copricapo). Gabão viene dall'arabo قباء (qabā').
- Dall'antico inglese Waelisc, Walh, ossia "Celtico" o "straniero" (da qui il nome in inglese: Welsh). Invece in italiano e in francese deriva da Gael ("Gallia"), abitata dai Gaels (Galli). Fra inglese e francese spesso G e W sono intercambiabili, e così deriva il nome iniziante in G. Infatti sia in italiano che in francese si usa la parola "Galles".
- Deriva dal fiume Gambia che attraversa il paese. La parola gambia potrebbe derivare dal portoghesecâmbio ("commercio" o "scambio"), in riferimento ai commerci del Portogallo nel passato effettuati nella regione.
- Deriva dal persiano Gurj, derivato da un termine Indoeuropeo significante "montagnoso". Al tempo dei Greci era definita Colchide la parte esposta verso il mar Nero, e Iberia Caucasica la parte verso est. Altri credono sia riferito al termine greco per agricoltura: "gheorghìa" (γεωργία). Oggigiorno si considera che il termine greco derivi da quello persiano.
- Sakartvelo (nome locale): deriva da un dio pagano Kartlos, un tempo considerato padre di tutti i georgiani.
- Lingue slave: Gruzia in (Грузия in russo per esempio) e Gorjestân (گرجستان) in persiano, entrambe della stessa radice.
- Armeno: Vrastan, Վրաստան)
- Il 17 gennaio 1775 il capitano inglese James Cook sbarcò sull'isola principale e la chiamò "Isle of Georgia" in onore di Giorgio III del Regno Unito. Le isole "South Sandwich" in onore di John Montagu, 4º Conte di Sandwich, che spesso aiutò le spedizioni di Cook. La parola "South" fu aggiunta per distinguere le isole dalle Hawaii, allora chiamate Isole Sandwich.
- Dal latino "Germania", nome del III secolo a.C., di origine ignota. Alcuni considerano la radice celticagair ("vicino") oppure gairm ("grido di battaglia"). L'italiano, e altre lingua romanze come il romenoGermania, come anche in Irlanda, An Ghearmáin, e in inglese, Germany.
usano la forma
- Deutschland (nome locale): dall'antico germanico diutisc, "delle persone" e land, "terra": "terra delle persone". Dalla stessa radice l'olandese Duitsland; il danese Tyskland, usato anche dal norvegese e dallo svedese); Þýskaland in islandese e anche il nostro aggettivo tedesco.
- Lingue indeuropee: Allemagne in francese, Alemania in spagnolo, Alemanha in portoghese, ألمانيا ('Almāniyā) in arabo e Almân in persiano: tutti provengono dal nome degli Alemanni, popolazione del sud della Germania, che significa "tutti gli uomini".
- Lingue slave: Niemcy in polacco, Německo in ceco, Nemecko in slovacco, Nemčija in sloveno, Németország in ungherese: forma slava che significa "coloro che non parlano la nostra lingua".
- Tahitiano: Purutia: "Prussia".
- Lingue ugro-finniche: Saksa in estone e in finlandese): dal nome della tribù dei Sassoni.
- Dal nome del regno omonimo. Il territorio attuale del Ghana, comunque, non è formato dallo stesso territorio di quello dell'antico regno.
- Costa d'Oro (vecchio nome): per l'enorme quantità di oro trovata dai colonizzatori nel paese.
- Dalle lingue Taíno/Arawak Xaymaca o Hamaica, "terra di legno e di acqua" o forse "terra delle sorgenti".
- Da Geppun, resa italiana di Marco Polo del nome in cinese delle isole 日本 (jitpun),
ossia "origine del sole": da qui deriva "Terra del Sol Levante", altro
nome del Giappone data la sua posizione a estremo oriente (dove per
l'appunto sorge il sole). Conosciuto anche come "Impero del Sole".
- Nihon / Nippon (nome locale): dalla pronuncia locale dei caratteri 日本.
- Una cattiva traduzione della parola araba Jebel Tarik, ossia "montagna di Tarik", chiamata così da Tarik-ibn-Zeyad, un berbero che si stabilì nel 711 per preparare l'invasione della penisola Iberica.
- Chiamato così poiché situato nel golfo di Tagiura. Può derivare anche dal termine Afar gabouti, un tipo di stuoia fatto con palme. Altri ancora affermano che "Gibuti" derivi da "Terra dei Tehuti" o Terra di Thoth, antica divinità egizia.
- Territorio Francese degli Afari e degli Issai (vecchio nome): deriva da Francia e dai due maggiori gruppi etnici del paese.
- Somaliland Francese (vecchio nome): deriva da Francia e da Somaliland (guarda Somalia).
- Dal nome del fiume Giordano, nome che deriva dalla radice ebraica e canaanita yrd, "scendere" (verso il Mar Morto). Il fiume Giordano funge da confine fra Giordania, Israele e Cisgiordania. In passato la regione del fiume era chiamata Nabataea, e comprendeva territori di entrambe le sponde, e raramente anche il territorio del Sinai.
- Transgiordania (vecchio nome): dal prefisso "Trans", "oltre", e il nome Giordano.
- Arabo: Urdun; traduzione letterale del fiume Giordano, talvolta chiamato Urdan.
- Presumibilmente prendono il loro nome dall'aggettivo "glorioso", dovuto l'aspetto delle isole agli occhi degli scopritori; in francese Îles Glorieuses.
- Dal latino Graecus (in greco Γραικοί, nome usato da Aristotele per chiamare un popolo dell'Epiro; il primo venuto a contatto con i Romani)
- Hellas/Ellas/Ellada (nome locale): terra degli Elleni, nel mito antico popolo discendente di Elleno. È tradizione popolare che il nome possa significare anche "terra di luce", riferendosi a ἥλιος (hḗlios), la parola greca per "sole".
- Curdo: Hurumistan
- Georgiano: Saberdzneṭi, (საბერძნეთი)
- Azero e turco: Yunanistan; arabo: al-Yūnān; persiano: Yunān; ebraico: Yavan. Dal nome della Ionia, nome greco dell'Asia Minore.
- Deriva dal nome dato Erik il Rosso nel 982 all'isola: "terra verde".
- Kalaallit Nunaat (nome locale): significa "terra degli umani".
- Dal nome della città spagnola di Granada. Il nome è di origine araba e ebraica e risale all'anno 1000Concepción ("Concezione"). circa: Gárnata (arabo: غرناطة). Colombo originariamente chiamò l'isola
- Cristoforo Colombo chiamò così l'isola in onore di Santa Maria de Guadalupe in Extremadura, quando la scoprì nel 1493.
- Dal termine della lingua Chamorro guahan, ossia "noi abbiamo".
- Il nome deriva dal termine Nahuatl Cuauhtēmallān, "luogo dai molti alberi".[3] Quando giunsero i conquistadores, videro un albero marcio circondato da altre piante proprio di fronte al palazzo. Credevano di aver trovato la civiltà Maya. Quando chiesero dove si trovassero, i nativi risposero con Cuauhtēmallān.
- Dal termine Susu che indica "donna". La forma italiana deriva dal portoghese Guiné, nome indigeno dell'Africa. Potrebbe derivare anche dal berbero Akal n-Iguinawen, "terra dei neri".
- Guinea Francese (vecchio nome): composto da "Guinea" e Francia (la potenza coloniale di appartenenza).
- Regione nota come "Guinea" che ha come capitale la città di Bissau. Un altro esempio è il Congo-Brazzaville.
- Guinea Portoghese (vecchio nome): composto da "Guinea" e Portogallo (la potenza coloniale di appartenenza).
- "Guinea" deriva dal berbero aguinaoui, ossia "nero", mentre "Equatoriale", deriva da Equatore. In realtà non è l'entroterra a toccare l'Equatore, bensì una sua isola: Annobón.
- Guinea Spagnola (vecchio nome): composto da "Guinea" e Spagna (la potenza coloniale di appartenenza).
- Dal nome indigeno per chiamare la regione: Guiana, ossia "terra dalle molte acque", in riferimento ai molti fiumi della zona.
- Guyana Britannica (vecchio nome): composto da "Guyana" e Gran Bretagna (la potenza coloniale di appartenenza).
- Guarda Guyana e Francia.
H [modifica]
- Dalle lingue native Taíno e Arawak, Hayiti o Hayti, significanti "terra montagnosa", in origine Hayiti. La nazione occupa la parte occidentale di Hispaniola ("piccola Spagna").
- Cristoforo Colombo chiamò il paese "Honduras", "profondità", per le coste profonde nella parte nord del paese.
- Potrebbe derivare dal cantonese "香港", ossia "Porto profumato" o "Porto dell'incenso"; translitterato "Heung Gong". L'originale "porto profumato" si trova fra Ap Lei Chau (鴨脷洲) e il sud dell'isola di Hong Kong. L'incenso veniva dall'isola di Kowloon e veniva preparata per l'esortazione.
- Il capitano George E. Netcher chiamò l'isola dalla sentinella che dalla sua nave Isabella vide per primo l'isola il 9 settembre 1842.
I [modifica]
- Deriva da Sindhu, il nome originale del fiume Indo (oggigiorno in Pakistan), che dà il suo nome alla terra dei Sind. Il nome derivato dal persiano è Hind, per indicare le aree di Pakistan e India.
- Nome inventato nel XIX secolo per "Isole Indie", dal greco νῆσος (nēsos, "isola"), e il nome "India". (Anticamente l'Indonesia era nota come "India Orientale".)
- Indie Orientali Olandesi (Olandese: Nederlands Oost-Indie) (vecchio nome): dal nome della potenza coloniale, i Paesi Bassi.
- Vietnamita: Nam Dương.
- Deriva dall'antico inglese Englaland, letteralmente "terra degli Angli". Le lingue locali di Irlanda e Scozia parlano dell'Inghilterra come "terra dei Sassoni": Sasana ePow Saws, ossia "paese Sassone".
Iran:
- "Terra degli Ariani" o "terra dei liberi". Il termine "Aria" viene dall'Indoeuropeo, radice che sta per "nobile", "libero". Un derivato è il termine greco "aristocratico".
Iraq:
- Dalla città di Erech/Uruk, presso il fiume Eufrate. Alcuni archeologi identificano Uruk come maggior città dei Sumeri. Un'altra teoria fa derivare Iraq da Irak, ossia "Iran Inferiore". Per secoli la regione è stata chiamata "Iraq persiano" (arabo: Iraq ajemi: Iraq di coloro non-arabi).
- Mesopotamia (nome storico): dal greco meso- (fra) e potamos (fiume), ossia "In mezzo ai fiumi"); il Tigri e l'Eufrate.
- "Terra di ghiaccio" (Ísland in islandese). A coniare questo nome fu il conquistatore Flóki Vilgerðarson, riferendosi a "un golfo pieno di ghiaccio" trovato in primavera. Questo accadde dopo un inverno rigido dove la maggior parte dei rifornimenti deperì e si discuteva se lasciare l'isola.
- Deriva dal nome del patriarca Giacobbe, noto anche come Israele, "che ha lottato con Dio". In un racconto della Genesi Giacobbe lottò con forza contro uno straniero presso un fiume. Dio cambiò il suo nome in Israel, dato che accettò Dio e con l'aiuto divino sconfisse lottando lo straniero.
- Dal latino Italia, derivato dal greco Ιταλία, dal nome del popolo degli Ιταλόι, popolazione della parte meridionale della Calabria. Probabilmente questo nome derivava da ιταλός (italós, "toro"), citato in un testo di Esichio di Alessandria. Questo termine greco giunse al latino sotto forma di vitulusOsco l'Italia era chiamata Víteliú, derivazione dal greco Ιταλία e dal latino Ītalia. Ancora Marco Terenzio Varrone scrisse che il nome proveniva dall'abbondanza di bestiame della regione.
("vitello"). Un problema ancora irrisolto è la differenza sostanziale
fra il "toro" greco e il "vitello" latino. Secondo alcune fonti, in
- Antico Russo Friagi o Friaz. Dal nome dei Bizantini usato per indicare i Franchi.
- Islandese: Valland. "Terra di Valer" (in lingua norrena nome usato per identificare i Celti).
- Polacco: Włochy. Ungherese: Olaszország. Derivano dalla stessa radice di Valland.
- Latino volgare: Longobardia, terra dei Longobardi. Nel Medioevo il termine passò a indicare la sola Italia del nord e poche zone del sud (in particolare la Puglia, dette Langobardia Minor), e successivamente solo l'area dell'Italia del Nord ancor oggi detta Lombardia.
- Un'altra ipotesi di derivazione è quella che vede il nome Italicus, che era il nome di un totem di una tribù stabilitasi in Calabria, come parola di partenza. La Calabria infatti, prima di chiamarsi Enotria, pare portasse il nome di Italia proprio dal nome del totem. Dunque il nome Italia deriva dal nome antico che portava l'attuale Calabria.
J [modifica]
- L'isola fu chiamata così in onore dei fratelli Edward, Thomas, e William Jarvis, proprietari del veliero britannico Eliza Francis; al momento della scoperta guidato dal Capitano Brown.
- Deriva dal suffisso norreno -ey, ossia "isola". Il significato però della prima parte è ancora incerto. Potrebbe derivare dal termine jarth ("terra") o jarl ("conte"), o ancora da un nome di persona, Geirr, quindi "Isola di Geirr".
- Dal nome del capitano Charles J. Johnston, comandante della nave Cornwallis, che scoprì l'atollo il 14 dicembre 1807.
- Chiamata così da João da Nova, esploratore portoghese del XV secolo.
- Da Jugoslavija, che significa "Terra degli slavi del sud". Infatti nelle lingue slave meridionali jug significa "sud".
K [modifica]
- "Terra dei Kazaki". Kazako significa all'incirca "indipendente-ribelle-girovago-coraggioso-libero". il termine russo kazak (казак) si è mutato nel tempo in "Cosacco". Inoltre vi è il suffisso persiano -stan, ossia "terra".
- Dal nome del monte Kenya, dal nome kĩkũyũ Kere-Nyaga ("montagna della bianchezza").
- Africa Orientale Britannica (vecchio nome): dalla sua posizione nell'Africa e dalla potenza coloniale del Regno Unito.
- Dal capitano W.E. Kingman, che scoprì la zona a bordo della nave Shooting Star il 29 novembre1853.
- Adattamento dal nome "Gilbert", dal vecchio nome delle "Isole Gilbert". La pronuncia è "Kiribati": 'kiribas.
- Isole Gilbert (vecchio nome): dal nome del capitano inglese Thomas Gilbert, che scoprì le isole nel 1788.
- Deriva da tre parole: kyrg ossia "quaranta", yz che significa "tribù" e -stan, "terra": "terra delle quaranta tribù". Altre fonti fanno derivare il nome da kyrg ossia "quaranta", yz che significa "ragazze" e -stan, "terra": "terra delle quaranta ragazze".
- Nome molto diffuso in tutta l'area slava, derivata dalla parola kos, che significa "merlo".
- Dall'arabo Kut o Kout, che significa "fortezza costruita vicino all'acqua".
L [modifica]
Laos:
- Nome creato ai tempi dell'Indocina Francese, deriva dal termine lao lao, ossia "Laotiano", che ha origine dall'indiano lava. (Lava è uno dei figli del dio Rama). Potrebbe derivare anche dal cinese Ai-Lao, nome per indicare il popolo Tai, a ciu appartengono i Lao.[4] Chiamato anche Lan Xang o "terra di un milione di elefanti".
- Dal modo di chiamarsi nella lingua dei Sotho, maggiore etnia del paese. Il nome significa "nero" o "di carnagione scura".
- Dal nome locale Latgale: Lat- parte comune in molti idronimi baltici, e -gale, ossia "terra", di origine baltica.
- Il nome Libano (Lubnān in arabo; Lebnan o Lebnèn nel dialetto locale) deriva dal semitico e indica il concetto di "bianco" e "latte". Questo nome è riferito alla neve sulla cima del Monte Libano. Tale nome appare anche in alcune tavolette dei racconti di Gilgamesh (2900 a.C.), in testi della biblioteca di Ebla (2400 a.C.), e nella Bibbia (citato 71 volte nell'Antico Testamento).
- Dal latino liber: "libero", chiamata così per l'ideale di nazione abitata da ex-schiavi d'America divenuti uomini liberi.
- Dal nome di una tribù dei Berberi chiamata Libiana dai Greci e Rbw dagli Egizi. Fino all'indipendenza, il nome "Libia" indicava il deserto fra la Tripolitania e la valle del Nilo verso ovest. Con il nome "Tripoli" indicante la nuova capitale, e la regione storica della "Cirenaica" diventata obsoleta, "Libia" divenne un nome adatto al nuovo paese, nonostante la maggiorpare del deserto libico si trovi in Egitto.
- Dal tedesco "pietra brillante". Il paese deve il suo nome alla dinastia Liechtenstein, che unì le contee di Schellenberg e Vaduz. L'imperatore del Sacro Romano Impero diede libertà ai regnanti di chiamare il regno con il loro nome. Liechtenstein e Lussemburgo sono i soli stati facenti parte dell'impero non assimilati da Germania, Austria e Svizzera.
- Può derivare dal nome del fiume Lietava. Questo idronimo risale alla radice lieti (radice lie-): "versare". Può derivare dal latino litus (litorale); nome apparso in un testo del 1009, riferendosi a una regione fra Russia e Prussia. Una credenza popolare dice che il nome lituano Lietuva derivi da lietus ("pioggia"), e quindi "luogo piovoso".
- Lituano: Lietuva.
- Dal celtico Lucilem "piccolo" (in inglese "little") e dal germanico burg: "castello", quindi lucilemburg: "piccolo castello". Liechtenstein e Lussemburgo sono i soli stati facenti parte dell'impero non assimilati da Germania, Austria e Svizzera.
M [modifica]
Macedonia: (FYROM)
- Il nome deriva dal greco Μακεδονία (Makedonia)[5], chiamata così per il popolo dei Macedoni, in greco Μακεδόνες (Makedones), termine riferito a μακεδνός (makednos), "lungo, alto"[6], della stessa radice di μάκρος (makros), "grande"[7]; il nome poteva significare "abitanti a nord" o "quelli alti"[8]. Esichio di Alessandria indica la parola come appartenente al dialetto dorico dal significato di "grande". Secondo l'ipotesi di S. P. Beekes, l'analisi morfologica di make- (radice) e -dnos (suffisso), rende possibile un'origine pre greca del termine.[9] L'acronimo FYROM "Former Yugoslav Republic of Macedonia" (Repubblica Ex-Jugoslava di Macedonia) viene usato per distinguerla dalla regione greca omonima a seguito di un contenzioso con la Grecia relativo alla legittimità dell'uso del nome Macedonia.
- Dal nome dell'isola in lingua malgascia: Madagasikara, che pressappoco significa "fine della Terra", riferendosi alla distanza della grande isola dalla terraferma. In Madaga-sikara, la parte sikara deriva dal sanscrito, che significa vetta.
- Da un termine locale significante "acqua fiammante" o "lingue di fuoco," forse derivanti dai riflessi abbaglianti del sole nel Lago Malawi. Il presidente Hastings Banda riportò in un'intervista che nel 1940 vide in una mappa intitolata "La Basse Guinee Contenant Les Royaumes de Loango, de Congo, d'Angola et de Benguela" un Lac Maravi, e da lì preferì in nome "Malawi" che il vecchio "Nyasa" (o "Maravi").
- Nyasaland (vecchio nome): "Nyasa" letteralmente significa "lago" nei linguaggi indigeni. Tale nome fu applicato anche al Lago Malawi, ufficialmente Lago Niassa.
- Dall'arabo mahal ("palazzo") o Dhibat-al-Mahal / Dhibat Mahal, come gli arabi chiamavano il paese. Quindi significano "isole Palazzo", poiché sull'isola principale, Malé, vi era il palazzo del sultano. Alcuni fanno derivare il nome dal sanscrito maladvipa, ossia "ghirlanda di isole". Altri dal tamil malai o mala: "montagne", e il sanscrito diva: "isole", quindi, "Isole Montagne".
- Dhivehi Raajje (nome locale): "Regno dei maldiviani". Dhivehi è il nome etnico dei Maldiviani e anche della loro lingua.
- Arabo: Dhibat Mahal.
- La parola Malaya è la combinazione di due parole tamil e sanscrito, Malay o Malai (collina) e Ur (città), quindi "città collina". il nome è stato utilizzato da numerosi regni indiani già dal III secolo. Inoltre il suffisso greco/latino "-sia", a formare il nome Malaysia, letteralmente "terra dei Malesi". La parte continentale dello stato è nella Penisola malese dal 1963, quando si unì ai territori nella parte nord dell'isola del Borneo, mentre Singapore si divise nel 1965.
Mali:
- Dall'antico regno africano omonimo, dove si trova la maggior parte del paese. La parola mali significa "ippopotamo" in Malinké e in Bamana.
- Sudan Francese (vecchio nome). In francese "Soudan français". Guarda Sudan e Francia.
- Deriva dal greco o dal fenicio. I greci chiamavano l'isola Melita, "miele", come anche fecero i Romani; fu conquistata successivamente dai Bizantini dal 395 al 870. È ancora chiamata "terra del miele".[10][11] Se invece è di origine fenicia, potrebbe venire da Maleth, "un porto".[12] il nome attuale è in lingua maltese, ed è un'evoluzione dei nomi precedenti.
- Il nome italiano e locale (Mannin), deriva da Manannán mac Lir, l'equivalente bretone e gaelico del dio Poseidone.
- Il portoghese Ferdinando Magellano (il primo europeo a vedere le isole nel 1521), le chiamò Islas de los Ladrones ("Isole dei Ladri"). Nel 1668, alcuni Gesuiti cambiarono il nome in Las Marianas in onore di Maria Anna d'Austria (1634-1696), vedova del re Filippo IV di Spagna.
- Da Marruecos, la pronuncia spagnola del nome della città di Marrakech, forse di origine berbera: tamurt: "terra" (o amur "parte") + akush: "Dio".
- Arabo: Al Maghrib: "l'ovest più lontano".
- Chiamate così dal nome del capitano inglese John Marshall, che documentò per primo l'esistenza dell'isola nel 1788.
- Quando Cristoforo Colombo scoprì l'isola nel 1502, la chiamò così in onore di San Martino.
- In latino "terra dei Mori". Deriva dal nome della regione storica della Mauretania, nel nord del Marocco, a sua volta chiamata così dalle tribù dei Mori.
- Chiamata Prins Maurits van Nassaueiland nel 1598, ossia Maurizio di Nassau (1567–1625), governante dei Paesi Bassi e Principe di Orange (1585–1625).
- Cattiva traduzione di Maore o Mawuti, il sultanato dell'isola verso il 1500.
- Dal ramo Mexica degli Aztechi. L'origine del nome "Mexxica" è incerta. Alcuni dicono possa indicare il sole. Altri affermano derivi dal nome del capo Mexitli. Altri ancora credono possa derivare dal nome di una erba che cresce presso il Lago Texcoco. Leon Portilla afferma possa significare "ombelico della luna" dal Nahuatl metztli ("luna") e xictli ("ombelico").
- Il nome deriva da due parole del greco: mikros ("piccolo") e nesos ("isola"), quindi "piccole isole".
- Chiamate così per la loro posizione geografica, a metà fra Nord America e Asia, e presso la linea di cambiamento di data, (dall'altra parte del meridiano di Greenwich).[13] in origine chiamata "Isole Middlebrook" dal nome dello scopritore, il capitano N.C. Middlebrooks.
- Dal nome del fiume Moldava in Romania, forse dal gotico Mulda: "sporco", "fango", passando per il Principato di Moldavia. In rumeno è chiamata Moldova.
- "Da solo", in riferimento al semidio Eracle, un tempo adorato con un santuario nel territorio. Altrimenti deriva dalla colonia greca di Monoikos, fondata verso il 600 a.C. dai Greci. Furono loro a costruire il santuario di "Eracles monoikos": μόνοικος significa "casa sola" o "tempio solo". Un'altra teoria proverrebbe dal nostro termine monaci, al tempo dei Grimaldi, padroni del territorio dal 1297.
- Da mongol, che probabilmente significa "coraggioso" o "senza paura".
- Furono i Veneziani a dare il nome Montenegro dopo l'apparsa del monte Lovcen o forse dalla vista dei boschi di conifere.
- Crna Gora (nome locale): traduzione letterale del nostro "Montenegro".
- Doclea (nome storico): Doclea, nome della regione nel primo Impero Romano, dal nome di una tribù degli Illiri. In seguito i Romani corressero il nome in "Dioclea", poiché avevano dimenticato la lettera I.
- Cristoforo Colombo chiamò l'isola "Santa Maria de Montserrate" mentre passò di lì nel 1493, in onore del Monastero di Montserrat in Spagna. "Montserrat" significa "montagna frastagliata".
- Dal nome dell'Isola di Mozambico, che prende il suo nome da un dominatore arabo, lo sceicco Mussa Ben Mbiki.
- Una spiegazione può venire dal nome breve birmano dello stato: Myanma Naingngandaw. Un'altra etimologia propone che derivi da myan, "veloce" e mar, "forte". Il cambio del nome avvenne nel 1989, anno di forti controversie e disordini: le altre etnie infatti pensavano fosse la messa in mostra di un nome birmano come segno di supremazia sulle minoranze. Questi gruppi, come anche tutti quelli contrari al regime, continuano a usare il vecchio nome: Burma, in italiano Birmania.
N [modifica]
- Dal nome del Deserto Namib. Namib significa "area dove non c'è niente" nella lingua Nama.
- Africa Sud-Occidentale e Africa Sud-Occidentale Tedesca (vecchi nomi): data la posizione nel continente e dal nome della potenza coloniale di riferimento.
- Il nome "Nauru" può derivare dal nome locale Anáoero, che significa "io vado verso la spiaggia". I colonizzatori della Germania la chiamarono Nawodo o Onawero.
- Nel 1504, Cristoforo Colombo, bloccato in Giamaica, mandò alcune squadre di soccorso verso Hispaniola. Queste si imbatterono nell'isola durante il viaggio, ma non c'era acqua. Così la chiamarono "Navaza", nava- "piano", o "campo". I marinai evitarono l'isola inospitale per i seguenti 350 anni.
- Il toponimo "Nepal" deriva dal sanscrito nipalaya, che significa "ai piedi delle montagne", in riferimento alla vicinanza con l'Himalaya. (Come anche il nostro "Piemonte"). Altri indicano derivi dal tibetano niyampal, "terra sacra".
- Nome coniato dall'esploratore spagnolo Gil González Dávila da Nicarao, leader di un gruppo indigeno abitante le coste del Lago Nicaragua e agua, la nostra "acqua".
- Dal nome del Fiume Niger, dal nome locale Ni Gir o "Fiume Gir". Il nome, soprattutto dai latinisti, è stato portato a niger ("nero"), in riferimento al colore della pelle delle genti locali.
- Dal Fiume Niger, che scorre nella parte occidentale della nazione prima di giungere nell'Oceano Atlantico.
- Niu probabilmente significa "cocco" mentre é significa "vedere". Secondo una leggenda, i navigatori della Polinesia che per primi videro l'isola di Niue, videro in mare presso la costa una noce di cocco galleggiare. Vi è anche somiglianza con il nome inglese new, e il corrispettivo latino neo, "nuovo".
- Il primo europeo a vedere l'isola fu James Cook nel 1774, nel suo secondo viaggio nell'Oceano Pacifico. La chiamò così in onore di Edward Howard, Duca di Norfolk.
- Guarda Corea.
- Dalla lingua norrena norðr e vegr, "via settentrionale". Norðrvegr si riferisce allo sviluppo in lunghezza delle coste da sud verso l'Artico a nord.
- Il capitano James Cook chiamò così le isole nel 1774 riferendosi alla Scozia, in latino "Caledonia". Infatti le montagne che vide lì gli ricordavano quelle scozzesi.
- Dalla provincia della Zelanda nei Paesi Bassi, "mare terra", riferendosi alle numerose isole presenti. Prima chiamata dagli olandesi Nieuw Zeeland, fu tradotta da James Cook in New Zealand e quindi in "Nuova Zelanda".
O [modifica]
- Occitània in Occitano. Dal latino medievale Occitania (1290). Occ-, deriva da lingua d'oc, nome dato all'Occitano da Dante per il modo di dire "sì" (òc). La fine -itania portebbe derivare dalla terminazione della parola Aqu-itania.
Oman:
- Il nome Oman (anche Uman) è antico. Si dice fosse già usato da Greci e Arabi. Si parla anche di una città chiamata "Omana." Attualmente si dice che questa sia Sohar, città sulla costa del paese, ed è proprio l'antico nome di questa città a dare il nome allo stato. Altri dicono venga dall'aggettivo aamen, o amoun, "uomo sedentario". Alcuni invece dicono derivi dal nome di una valle nello Yemen.
P [modifica]
- Il termine in germanico per indicare proprio terre basse.
- Fu il nazionalista Choudhary Rahmat Ali a coniare questo nome il 28 gennaio 1933. Rahmat fece un acronimo usando nomi di regioni locali: P=Punjab, A=Afghania, K=Kashmir, S=Sindh e il suffisso -stan "terra" da Belucistan, così da formare "Pakstan". La "i" fu aggiunta per la pronuncia. Il termine persiano پاک pāk, significa "puro", così da poter dare un'altra etimologia: "terra del puro".
- Forse dal nome usato dai nativi. Un'alternativa è il nome Pelew.
- Dal nome degli antichi Filistei che abitavano l'area presso Gaza. A sua volta deriva dalla radice indoeuropea PLS, ossia "invadere", riferito al fatto che loro fossero uno dei "popoli del mare" che invasero la regione in tempi biblici. I Greci per riferirsi alla fascia costiera usavano il nome Palaistinê. Erodoto e altri la considerarono parte della Siria. I Romani usavano la forma Siria Palaestina per indicare la regione della Giudea.
- Jórsalaheimr, Jórsalaland, Jórsalaríki in lingua norrena: da Jórsala: Gerusalemme.
- Dal nome della barca Palmyra, capitanata dall'americano Sawle. Fu il primo a vederla il 7 novembre1802. del
- Dal nome di un villaggio presso l'attuale capitale, Panamá. Nella lingua cueva significa "terra d'abbondanza di pesce" oppure "luogo dei molti pesci".
- Tale nome le fu dato nel XIX secolo. La parola "Papua" viene dalla lingua malay papuah, indicante i capelli mossi tipici dei Melanesiani. "Nuova Guinea" deriva dal termine usato dallo spagnolo Íñigo Ortiz de Retes, che notò la somiglianza degli abitanti locali con quelli della Guinea in Africa.
- Una delle etimologie più diffuse è "acqua dei Payagua" (una tribù nativa). Un'altra dal Tupi-Guarani para ("fiume") e guai ("corona"), significando "fiume coronato". Una terza origine è para ("fiume"), gua ("da"), i ("acqua"), quindi "fiume che viene dall'acqua", riferita a una palude nel nord del paese, attualmente in Brasile.
Perù:
- L'esatta origine del nome è sconosciuta. Per molti deriva dal nome locale biru, ossia "fiume" (come il fiume Biru in Ecuador). Alcuni la fanno derivare dal nome del capo tribù Beru. I conquistadores chiesero proprio a lui quale fosse il nome del luogo, ma non comprendendo la risposta decisero di utilizzare il suo nome.
- Il nome fu dato alla sentinella che per prima vide l'isola nel luglio 1767. L'equipaggio era guidato da Philip Carteret sulla nave Swallow. La sentinella era il figlio del Maggiore Pitcairn.
- "Terra dei Polacchi", il territorio della tribù dei Polacchi, la Polanie. Quando formarono uno stato unito nel X secolo, il nome Polonia passò a indicare tutta la nazione, e non solo la terra di origine della tribù, che dal XIII secolo divenne nota come Grande Polonia (Wielkopolska). Il nome deriverebbe dal polacco pole: "pianura" o "campo aperto".
- Il termine geografico "Polinesia" significa "molte isole", derivato dal greco: poly = molte; e νῆσοςnēsos) = isole, quindi "molte isole" e dal nome della potenza coloniale, la Francia. (
- Cristoforo Colombo chiamò l'isola San Juan Bautista in onore di San Giovanni Battista nel 1493. Gli spagnoli successivamente la chiamarono Puerto Rico ("porto ricco"). Il motivo del cambiamento di nome dell'isola nel 1520 è sconosciuto, mentre la capitale si chiama ancor oggi San Juan.
- Dal romanzo Portucale, dal nome della città di "Portus Cale", l'odierna Oporto. Alcuni storici sostengono che siano stati i Greci a stanziarsi per primi nella zona e che il termine Cale derivi dal greco Καλλισ kallis ('bello'), in riferimento alla bellezza della valle del Douro. Altri ipotizzano invece che possa derivare dalla divinità Cailleach, ma la spiegazione più quotata è che derivi dall'etnonimo a sua volta derivante dal popolo celtico dei Galleci (o Callaeci) stanziatisi nel territorio corrispondente all'odierno Portogallo settentrionale, che diedero poi il nome anche ad altri toponimi geografici quali la Galizia.
Q [modifica]
- Deriva da "Qatara", nome forse riferito all'attuale città di Zubara, un importante centro di scambi commerciali nell'antichità. La parola "Qatara" apparì per la prima volta in una mappa commerciale degli Arabi.
R [modifica]
- Forma abbreviata di: "Regno Unito di Gran Bretagna e Nord Irlanda". Originariamente (dal 1801) chiamato "Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda", riferito all'unione di Gran Bretagna con il Regno di Irlanda. Il nome ufficiale cambiò nel 1927, a seguito della proclamata indipendenza della Repubblica di Irlanda.
- Il nome "Réunion" ("riunione") fu dato all'isola nel 1793 con un decreto della Convenzione Nazionale. Il nome commemora l'incontro fra le truppe di Marsiglia con la Guardia nazionale francese a Parigi, il 10 agosto 1792.
- L'Impero Romano conquistò la maggior parte del paese, e i suoi abitanti si romanizzarono, diventando gli attuali Romeni.
- Dal nome del popolo Vanyaruanda, parola di origine sconosciuta, dalla quale deriva Ruanda. Nota anche come "Terra delle cento colline" (Francese: Pays des milles collines).
- Dal nome dell'antica popolazione dei Rus', in origine situati presso Kiev, forse dal nome di un fiume in quelle zone, il "Ros'".
- Irlandese An Rúis: letteralmente "Un Rus". Da notare il fatto che sempre prima di un nome vi è l'articolo an.
- Lettone Krievija: dal nome degli antichi Kriviči, ossia gli attuali Bielorussi.
S [modifica]
Sahara Occidentale: (territorio conteso):
- Dalla sua posizione all'estremo ovest del Sahara. "Sahara" è la pronuncia occidentale della parola "deserto" in arabo. Il gruppo nazionalista del Fronte Polisario con il suo governo in esilio lo chiama "Repubblica Araba Democratica Sahrawi" nome della popolazione locale.
- Sahara Spagnolo (vecchio nome): dal nome del Sahara e da quello della Spagna.
- Saint Kitts prende il suo nome da San Cristoforo, il patrono dei viaggiatori. Fu forse Cristoforo Colombo a darle tale nome. I marinai inglesi abbreviarono il nome in St. Kitts. Nevis deriva dallo spagnolo Nuestra Señora de las Nieves, "Nosta Signora delle Nevi", dalla presenza perenne di nubi bianche sulla cima del monte dell'isola.
- Chiamata in origine "Undicimila vergini" dal portoghese João Álvares Fagundes nel 1521. I francesi le rinominarono poi "Isole di Saint-Pierre". Miquelon viene dalla lingua basca e significa "Michele" (forse l'arcangelo Michele). Nel 1579 Martin de Hoyarçabal citò per la prima volta i nomi Micquetõ e Micquelle. Successivamente il nome si evolse, da Miclon passando per Micklon arrivando infine a Miquelon.
- Dal nome di San Vincenzo, scelto da Cristoforo Colombo il 22 gennaio 1498, proprio il giorno di San Vincenzo. Il nome Grenadines, simile a Grenada, deriva anch'esso dal nome della città di Granada.
- L'esploratore spagnolo Alvaro de Mendaña y Neyra chiamò così le isole nel 1567. Aspettandosi di trovare molto oro, chiamò le isole come il Re Salomone di Israele, noto per la sua saggezza, salute, e potere. Inoltre il nome è legato alla leggenda dell'oro di Re Salomone.
- Le isole a quanto si suppone derivano dal nome di un capo tribù, oppure da un termine locale che significa "luogo dei moa". I moa, grandi uccelli ormai estinti erano raffigurati nei totem locali.
- Guarda Stati Uniti d'America e Samoa.
- Il nome deriva da Marino, uno spaccapietre cristiano nato ad Arbe (in Croazia) che per sfuggire alle persecuzioni dei Romani si rifugiò sul Monte Titano, insieme ai suoi seguaci, nel 301. Da lì in poi l'area attorno al monte è nota come San Marino.
- Chiamata così in onore di Santa Elena dal navigatore portoghese João da Nova, che la scoprì proprio il giorno di Sant'Elena, 21 maggio 1502.
- Secondo la tradizione fu chiamata così da marinai francesi che la scoprirono il 13 dicembre 1502, il giorno di Santa Lucia da Siracusa.
- Dai nomi portoghesi di San Tommaso Apostolo e di "principe". São Tomé fu scoperta nel periodo delle esplorazioni del Portogallo in Africa, proprio il giorno del santo, il 21 dicembre del 1470. Príncipe in origine era Santo Antão (Sant'Antonio), forse perché scoperta il 17 gennaio, festa del santo, del 1471. Il nome cambiò in Ilha do Principe nel 1502, in onore del re di Portogallo che organizzò la spedizione.
- La terra degli Scoti. L'origine è ignota, ma potrebbe derivare dal celtico irlandese scuit, "disprezzo". Dopo la partenza dei Romani dall'isola nel 423, una tribù irlandese si stanziò lì e la chiamò in quel modo.
- Alba (nome locale): il termine gaelico per indicare la Scozia viene dalla stessa radice del celtico Albion, nome usato per designare talvolta tutta l'isola di Gran Bretagna. Significherebbe "bianco", aggettivo relativo al tipico cielo britannico oppure riferito alle bianche scogliere di Dover.
- Caledonia, (vecchio nome), dalla tribù dei Caledoni. Caledonia in greco significa "buone acque".
- Dal fiume Senegal. Variante portoghese del berbero Zenaga, nome di una tribù che in origine abitava nel nord del paese, presso l'attuale Mauritania.
- L'esatta origine della parola è sconosciuta. Potrebbe derivare dal nome dei Sorbi in Germania, del quale hanno la stessa radice etimologica.
- Dal nome di Jean Moreau de Séchelles, ministro delle finanze del re Luigi XV di Francia dal 1754 al 1756.
- Forma adattata di Sierra Leona, versione spagnola del portoghese Serra Leoa ("Montagne Leone"). L'esploratore Pedro de Sintra chiamò così il paese nel 1462 mentre navigava lungo le coste dell'Africa. Tale nome deriva dal fatto che vicino al mare il navigatore vide un monte a forma di denteleone, oppure dal fatto che dei fulmini lì avessero provocato rumori simili a un ruggito. di
- Singapura (in malay) deriva dal sanscrito Simhapura (o Singhapura) che significa "Città Leone". Nota anche come Temasik, dalla radice tasik, ossia lago. Singapore è la forma occidentalizzata del nome malay con la quale è ancora chiamata la città, con varianti simili in cinese e tamil, le altre lingue ufficiali di Singapore oltre a malay e inglese.
- Dall'antico nome greco Συρία ("Syria"). Forse è riferito all'antico regno dell'Assiria, sebbene tale regione si trovi nell'attuale Iraq. Prima dei greci era nota con il nome Aram, dalla quale deriva la lingua aramaica, lingua allora diffusa in tutto il Medio Oriente e oggi parlata ormai da pochissime persone.
- Come per il nome Slovenia, deriva dal termine slavo che significa "Slavi". L'origine della radice Slav però resta ancora senza una spiegazione.
- Come per il nome Slovacchia, deriva dal termine slavo che significa "Slavi". L'origine della radice Slav però resta ancora senza una spiegazione.
- Dal nome del popolo dei Somali, popolo indigeno. L'etimologia è incerta, ma vi sono alcune teorie: potrebbe derivare dalla parola Cushitica che significa "scuro," o "nero," riferito al colore della pelle; da una frase somala, soo maal che significa "vai latte," ossia una persona che gentilmente offre latte a chi passa di lì; oppure da un personaggio mitico locale, noto come Samaale.
- I Fenici la chiamarono אי שפנים ʾÎ-šəpānîm, ossia "isola delle procavie". I colonizzatori fenici trovarono lepri in abbondanza, e le confusero con le procavie dell'Africa. I Romani adattarono il nome in Hispania. Il nome latino fu infine modificato dalla lingua romanza, che la fece diventare Spagne, da cui Spagna.
- "Lanka risplendente" in sanscrito. Il nome "Lanka" significa "isola", quindi "isola magnifica".
- Serendip (antico nome): deriva dal sanscrito sharan-dweepa, "isola di salvezza".
- Ceylon (Inglese), Ceilão (Portoghese), Seilan (vecchi nomi): dalla lingua Pali Sinhalana, che significa "terra dei leoni".
- Il termine "Stati Uniti" comparì per la prima volta nella Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti. Tale nome fu scelto per unire in un nome collettivo tutte le tredici colonie americane. Invece "America" è la forma latinizzata del nome dell'esploratore fiorentino Amerigo Vespucci, Americus Vespucius, volto al femminile, America. Fino ad allora infatti tutti i continenti avevano nomi femminili: Asia, AfricaEuropa. ed
- Guarda Corea.
- Parte meridionale del Sudan, che deriva dall'arabo Bilad as-Sudan, "terra dei neri".
- Dal nome del popolo dei Surine, i primi abitanti della zona di cui abbiamo notizie.
- Da una radice norvegese che significa "bordo freddo".
- Deriva dall'antico inglese Sweoðeod; in lingua norrena Sviþjoð. L'etimologia della prima parte, Svi, deriva dall'indoeuropeo *suos ("proprietà di uno"). L'altra parte, þjoð, significa "popolo", come in deut, in "Deutsch" e teut in "Teutonici".
- Dal toponimo Schwyz, regione al centro del paese, per la prima volta citato nel 972 come Suittes, derivato dal nome di persona degli Alemanni "Suito".
- Dal popolo degli Swazi, la maggioranza etnica del paese. La parola "Swazi" deriva da Mswati I, antico re dello Swaziland.
T [modifica]
- I caratteri Han
usati indicano "baia terrazzata" (il terrazzamento è un elemento tipico
del paesaggio dell'isola). Comunque i caratteri 台員 hanno molti e
differenti significati, sebbene il significato "baia terrazzata"
rimanga quello più accreditato.
- Formosa (vecchio nome): dal nome portoghese per "bello", probabilmente proprio per la bellezza dell'isola.
- "Tajikistan" o "Tojikiston" significano "terra dei tagichi", con "Tajiki" che è un altro nome dei Persiani. Il Tajikistan è l'unico stato ex-sovietico dove si parlasse il persiano e la sua storia risale fino all'impero-stan, proprio di origine persiana, significa "terra". La radice toj deriva dalla parola persiana per "corona". Per l'influenza sovietica il nome toj si trasformò in tojik. Il significato letterale di "Tajikistan" è "terra dove le persone hanno le corone." omonimo. Il suffisso
- Il nome nasce dalla combinazione dei due stati più potenti del passato, quello Tanganyika, e quello di Zanzibar. Tanganyika prende il nome dal lago omonimo, visitato nel 1858 da Sir Richard Burton. Il significato di Tanganica è "dove le acque si incontrano". Zanzibar deriva da Zengi o Zengj, parola che indica un popolo locale, che significa "nero"; unita alla radice araba barr, ossia "costa".
- Tale nome non ha bisogno di spiegazioni.
- La parola Thai (ไทย) non è, come si pensa in generale, derivata dalla parola thai (ไท) che significa "libertà" in thai; è in realtà il nome di un popolo che abitava le regioni centrali del paese. Comunque anche la popolazione locale accetta l'etimologia "Terra del libero".
- Dal malay timur, ossia "est". Nella lingua locale si chiama Timor Lorosae, Timor-Leste secondo i portoghesi, la sua potenza coloniale. Nella vicina Indonesia è chiamato Timor Timur, "est orientale", ma è simpaticamente chiamato Tim-Tim.
- Timor Portoghese (vecchio nome): dal nome della sua potenza coloniale.
Togo:
- Dalla colonia di Togo, attualmente Togoville. Nella lingua Ewe, to significa "acqua", mentre go significa "riva".
- Togoland Francese (vecchio nome): guarda Togo e Francia.
- Dall'idioma locale "Nord" o "Settentrionale", descrivendo la posizione rispetto alle Samoa. Gli abitanti di Tokelau provengono infatti dalle isole Samoa.
- Nella lingua tongana significa "Sud" or "Meridionale", descrivendo la posizione rispetto alle Samoa.
- Isole Friendly (vecchio nome): chiamate così da James Cook nel 1773 per il modo amichevole con il quale gli inglesi erano stati accolti dagli indigeni.
- Cristoforo Colombo raggiunse l'isola di Trinidad il 31 luglio 1498 e la chiamò in onore della Sacra Trinità. Colombo registrò anche l'avvistamento di Tobago, che chiamò Bella Forma, ma che non raggiunse. Il nome Tobago deriva dal tabacco usato e prodotto dagli indigeni.
- Dal Cavaliere di Tromelin, un ufficiale francese capitano della nave La Dauphine, che raggiunse l'isola nel 1776.[14]
- Dal nome della sua capitale Tunisi, che deriverebbe dal termine berbero usato per indicare un piccolo capo.[15]
- Il nome turco Türkiye è composto da due parti: Türk, che significa "forte" in turco ed è riferito ai suoi abitanti; invece la parte "iye" è incerta. Potrebbe essere un suffisso latino (Boem-ia, Croaz-ia), o il suffisso arabo -iyye che significa "proprietà".
- Da Turkmen e da -stan. Il nome significa: "Terra dei Turkmeni".
- "Turks" poiché gli abitanti portavano un "fez" come i turchi; e "Caicos" da una parola indigena, caya hico, che significa "catena di isole".
- Dall'indigeno "otto isole". Un tempo il paese era chiamato Niulakita, il nome del primo atollo abitato nel 1949.
- Isole Ellice (vecchio nome): dal nome di Edward Ellice, politico e mercante inglese, che vide l'isola nel 1819 a bordo della nave Rebecca. Il nome mutò in Tuvalu a seguito della divisione dalle Isole Gilbert, che si resero indipendenti con il nome di Kiribati nel 1975.
U [modifica]
- Dallo slavo kraj, e soprattutto dal suo derivato krajina, che significano "terra di confine", "marca", e successivamente tale nome, ormai trasformato in ukrajina, passò a significare "terra", "regione", "principato".
- Dalla forma Swahili di Buganda, il più antico e importante e regno dell'Uganda in passato. Il nome "Uganda" fu usato per la prima volta dagli inglesi nel 1894.
- Dal turco On-ogur, "popolo delle dieci frecce", in altre parole, "alleanza delle dieci tribù". I BizantiniUngari; i cronisti di allora erroneamente li consideravano di origine turca, data la lingua a loro incomprensibile e la nomadità.
diedero loro il nome di
- Magyarország (nome locale): "terra dei Magiari". Secondo una leggenda Magyar (Magor), il capostipite di tutti gli ungheresi, aveva un fratello di nome Hunor (antenato degli Unni); loro padre era Menrot, costruttore della torre di Babele, ossia il biblico Nimrod.
- Ucraino: Uhorshchyna (Угорщина); bielorusso: Vuhorščyna (Вугоршчына); Polacco: Węgry. Derivano dal turco "on-ogur".
- Turco: Macaristan, translitterazione dal turco di Magyar e del suffisso -stan che significa "terra".
URSS:
- Forma abbreviata di Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS). La parola Sovietrusso che significa "consiglio", "concilio", e deriva dalla radice slava "conoscenza". (совет), è un nome astratto
- Deriva dal fiume Uruguay. La parola "Uruguay" deriverebbe dal guaranì urugua ("crostacei") e iuru (un uccello che vive presso i fiumi); gua ("dal"); e i ("acqua"), quindi dal contesto tradotto in "vicino all'acqua". ("acqua"), ossia "fiume dei crostacei". Altrimenti deriverebbe dalla divisione di "Uruguay" in tre parti:
- Deriva da tre parole: uz, ossia "io" in turco; bek che significa "maestro" in lingua Sogdiana, e "stan", ossia "terra" in persiano. Quindi, "Uzbekistan" = "Terra dei maestri di se stessi."
V [modifica]
- Deriva da una frase diffusa in tutti i dialetti di Vanuatu, e significa "Nostra terra"
- Nuove Ebridi (vecchio nome): chiamate come le isole Ebridi in Scozia dal famoso capitano James Cook nel 1774.
- "Piccola Venezia". Le palafitte costruite presso il Lago di Maracaibo infatti ricordarono agli esploratori Alonso de Hojeda e Amerigo Vespucci le costruzioni sull'acqua di Venezia.
- Cristoforo Colombo chiamò così le isole nel 1493 dalla storia di Sant'Orsola e delle sue 11.000 vergini, data la moltitudine di isolette vicine. Il termine "americane" si deve all'acquisto delle isole dalla Danimarca nel 1917, e per distinguerle dalle vicine Isole Vergini britanniche.
- Cristoforo Colombo chiamò così le isole nel 1493 dalla storia di Sant'Orsola e delle sue 11.000 vergini, data la moltitudine di isolette vicine. Il termine "britanniche" è usato per distinguerle dalle vicine Isole Vergini americane.
- Deriva dal cinese 越南, "Oltre il confine meridionale", in riferimento alla posizione rispetto alla Cina. Detto anche "Sud Yue", dal popolo Yue originario della regione.
W [modifica]
- Dal nome del capitano inglese William Wake, che occupò le isole nel 1796 a bordo della sua nave Prince William Henry. (Il primo a vederle fu Álvaro de Mendaña de Neyra nel 1568).
- "Wallis" deriva dal cognome del capitano inglese Samuel Wallis, che navigò presso le isole nel 1797.
Y [modifica]
- Dalla radice araba ymn, ossia "destra"; comunque il suo senso resta sconosciuto. Per alcuni deriva da yamîn, "dalla parte destra" e dalla particella di "sud" (il sistema di considerare destra il sud e viceversa è comune in molte lingue semitiche, come arabo ed ebraico). Per altri ancora deriva da yumn, ossia "felicità". Forse aggettivo riferito all'antico nome di Arabia Felix.
Z [modifica]
- Dal nome del fiume Zambesi, che scorre ad est della nazione e funge da confine con il vicino Zimbabwe.
- Rhodesia Settentrionale (vecchio nome): nome dato in onore di Cecil Rhodes, uomo di stato del Sud Africa che sviluppò la colonia. "Settentrionale" per distinguerla dalla "RhodesiaZimbabwe. Meridionale" lo
- Alterazione del nome Shona Dzimba-dze-mabwe, ossia "case di pietra", in riferimento ai monumenti delle case in pietra dell'antico impero del Grande Zimbabwe.
- Rhodesia (vecchio nome): nome dato in onore di Cecil Rhodes, uomo di stato del Sud AfricaRhodesiaZambia. che sviluppò la colonia. Detta anche "Meridionale" per distinguerla dalla " Settentrionale" lo
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